La combinazione di Salbutamolo e Budesonide riduce del 25% le esacerbazioni d'asma negli adulti e negli adolescenti


Uno studio su pazienti affetti da asma ha mostrato che una combinazione di Salbutamolo e Budesonide riduce del 25% la possibilità di subire un grave attacco d'asma.

Quando i sintomi dell'asma peggiorano, i pazienti generalmente si affidano a una terapia di salvataggio con i SABA ( beta-2-agonisti a breve durata d'azione ), ma questi farmaci non risultano utili a contrastare il peggioramento dell'infiammazione, che lascia spesso i pazienti a rischio di gravi esacerbazioni dell'asma.

MANDALA è uno studio di fase 3, in doppio cieco, randomizzato, che ha incluso più di 3.000 pazienti asmatici, provenienti da 295 centri degli Stati Uniti, dell'Europa e del Sud America, che ha valutato la sicurezza e l'efficacia di una combinazione di Salbutamolo e Budesonide, rispetto al solo Salbutamolo, come farmaco di salvataggio nei pazienti con asma in forma moderata-grave, non-controllato.

Gli sdulti e gli adolescenti di età pari o inferiore a 12 anni di età, sono stati assegnati in modo casuale in un rapporto 1:1:1 a uno di tre gruppi di studio: combinazione a dose fissa di 180 microg di Salbutamolo e 160 microg di Budesonide; combinazione a dose fissa di 180 microg di Salbutamolo e 80 microg di Budesonide; 180 microg di solo Salbutamolo.

I risultati dello studio hanno mostrato che una combinazione di Salbutamolo con il corticosteroide Budesonide, riduce il numero di episodi improvvisi di mancanza di respiro, respiro sibilante e tosse nei pazienti.
In particolare, il Salbutamolo rilassa la muscolatura liscia, mentre la Budesonide riduce il gonfiore e l'irritazione delle vie aeree.

La combinazione di Salbutamolo con la dose più alta di Budesonide ha ridotto il rischio di un attacco d'asma del 27% a breve termine e del 24% a lungo termine ( 1 anno ).
Inoltre, la combinazione, oltre a ridurre le esacerbazioni, ha ridotto del 33% l'uso di corticosteroidi orali dopo la riacutizzazione. ( Xagena_2022 )

Fonte: The New England Journal of Medicine, 2022

Xagena_Medicina_2022